Non c’è fine all’incubo delle liste d’attesa che costringono i cittadini ad aspettare mesi o addirittura anni per una visita o un esame.
Ne sa qualcosa Ivo Mercuri, un pensionato cardiopatico jesino di 67 anni, alle prese con la lotteria delle prenotazioni del Cup: per una visita cardiologica gli è stato chiesto di aspettare quasi due anni.
Data dell’appuntamento: maggio del 2024.
“Vivo con mille euro di pensione e ho delle patologie – lamenta Ivo – Non posso fare il giro delle Marche per delle visite che dovrebbero essere garantite dal Sistema sanitario nazionale. Mi hanno proposto di andare a Sassocorvaro o Pesaro, sempre lontano da caso. Così il diritto alla salute non è garantito”.