I palloncini bianchi lanciati in aria sul sagrato della chiesa dai compagni di scuola, con una rosa bianca in mano, il pianto disperato della madre Silvia e il bacio del padre Tiziano alla piccola bara bianca.
Così Barbara saluta Mattia, il bimbo di 8 anni strappato alla vita dall’alluvione.
La chiesa di Santa Maria Assunta non è riuscita contenere tutti.
Commosso il ricordo del parroco e quello della maestra: “manchi cucciolino come ti chiamavo io, sarai nei nostri cuori, e in quelli di chi ha avuto la fortuna di conoscerti. La vita ti ha strappato via,
ti ricorderemo come un angioletto, che sorridi e corri spensierato, ti salutiamo con il sorriso, promettendo che rimarremo sempre vicino ai tuoi genitori. Il pensiero ogni sera andrà a te bambino meraviglioso. Ora il tuo sorriso è in cielo come una stella meravigliosa. Ciao Matti, un abbraccio forte da tutti noi”.
Presenti ai funerali oltre a parenti, amici e conoscenti anche i sindaci di Barbara, Castelleone di Suasa e i San Lorenzo in Campo che in occasione dei funerali hanno proclamato il lutto cittadino.