Nella zona industriale di Ostra tra le aziende piegate dall’alluvione scatta la conta dei danni.
Sono 57 le imprese in ginocchio, ancora alle prese con i danni dell’acqua e del fango: locali allagati, mezzi rovinati e macchinari da buttare.
Tra quelle più colpite dall’ondata di maltempo l’Isma Color e la Cavallari Group che già si sono rimboccati le maniche, anche grazie all’aiuto dei dipendenti, per poter ripulire le aziende e ripartire.
Nelle scorse ore le due aziende hanno ricevuto la visita del vicepresidente Marenghi di Confidustria, accompagnato dal Presidente di Ancona Pierluigi Bocchini.