Questa mattina hanno incrociato le braccia i lavoratori di Villa Adria, la struttura sanitaria privata di Ancona.
La protesta è scattata a causa della mancata applicazione del contratto della sanità privata. Nello specifico si tratta di un taglio di circa 400 euro nella busta paga dei neo assunti. Lo sciopero è stato proclamato dalla Fp Cgil di Ancona.
I dipendenti di Villa Adria, si legge nella nota del sindacato, hanno quello che è considerato il peggior contratto del settore sanitario privato in tutta la regione.
Di seguito la posizione del Gruppo KOS in merito allo sciopero.
“Il Gruppo Kos applica a Villa Adria come a tutte le proprie strutture il CCNL ARIS RSA e centri di riabilitazioni sottoscritto nel 2012 da CISL FP e UIL FPL oltre che da UGL, anche in forza di specifico accordo raggiunto con le OOSS firmatarie, con il quale è stata riconosciuta la prevalenza delle attività extra-ospedaliere svolte dal Gruppo – quanto scritto nella nota del Gruppo KOS – Il mancato rinnovo è legato alle trattative aperte con il Governo e con le Regioni che ad oggi non hanno assicurato la copertura dei costi legati agli adeguamenti contrattuali. Ricordiamo che le strutture del Gruppo Kos nelle Marche operano quasi esclusivamente per conto dell’SSN, le cui attività sono regolate da sistemi tariffari che devono tener conto del periodico incremento del costo del lavoro”.