Sono passati due mesi da quel 15 settembre che causò devastazione, tra Barbara, Ostra e Senigallia, e portò alla morte di 12 persone e oltre 50 feriti. Lungo le strade di periferia ci si imbatte ancora in alberi caduti, rami, oggetti abbandonati e tanto fango. I lavori procedono senza sosta per smaltire i rifiuti e ripulire gli argini del fiume.
Le attività della zona che hanno subito maggiori danni sono quelle a valle, dove l’impatto dell’alluvione è stato più forte. Gli imprenditori lamentano la mancanza di aiuti da parte del comune e dello Stato.
Ma la sfiducia nella popolazione è alta e preoccupa l’inverno che arriva, considerando l’attuale situazione dei fiumi e del territorio.
Continuano senza sosta le ricerche della 56enne Brunella Chiù, dispersa da quella sera del 15 settembre.
Il corpo della figlia è stato rinvenuto il giorno dopo l’alluvione, mentre il figlio Simone si è salvato aggrappandosi ad un albero.
Il nostro Daniele Andreani stamattina a Barbara (AN) ha incontrato il primo cittadino Riccardo Pasqualini, alcuni cittadini e titolari di attività nella zona coinvolta dall’alluvione.
Il servizio, con immagini e interviste, nel telegiornale di Tv Centro Marche, alle ore 19.30, 20.30, 23.00