Ammonta tra i 30 e i 40 milioni di euro la stima dei danni per gli immobili pubblici del comune di Ancona, gravemente danneggiati dal sisma. Lo riferisce la sindaca Valeria Mancinelli, in questi giorni al lavoro assieme alla Regione, per richiedere al governo nazionale lo stato d’emergenza. Una soluzione supportata dai numeri che coinvolgono il capoluogo dorico: il costo di un’ipotetica ricostruzione della scuola Podesti, tra le strutture più lesionate, ammonterebbe ad 8 milioni di euro, mentre è ancora difficile quantificare i danni agli edifici privati. Altro elemento a supporto dello stato d’emergenza è rappresentato dal numero dei cittadini anconetani sfollati, 33, tutti ospitati presso alberghi e strutture ricettive convenzionate.
