Prevenire la violenza contro le donne attivando percorsi di aiuto e riabilitazione per gli uomini che le maltrattano.
E’ l’obiettivo del “protocollo Zeus” che dopo essere stato siglato in oltre 50 questure d’Italia sbarca anche ad Ancona.
La firma del protocollo in Questura tra il questore di Ancona Cesare Capocasa e Sandro Parcaroli, sindaco di Macerata, il primo Comune che ha attivato il progetto nelle Marche.
A partire dall’ammonimento emesso dal Questore, il soggetto autore di stalking o atti persecutori avrà l’opportunità di aderire su base volontaria ad un percorso di riabilitazione in un centro specializzato che punta alla rieducazione.
Per questo nelle Marche si sono costituiti i Cuav, Centri Uomini Autori di Violenza. Si trovano uno in ogni Provincia.
Il protocollo a cui hanno aderito le Questure di Ancona e Macerata presto sbarcherà a Pesaro, Fermo ed Ascoli, potenziando la rete di servizi già attiva sul territorio regionale per aiutare gli uomini responsabili di maltrattamenti.
L’efficacia del progetto è stata già dimostrato: a quattro anni dalla sua attivazione in molte altre questure d’Italia i casi di recidiva si sono ridotti del 90 per cento.
Solo il 10 per cento di coloro che sono stati ammoniti e che hanno avviato questo percorso, poi sono caduti nella spirale della violenza.
Ad Ancona dall’inizio dell’anno sono stati emessi 21 ammonimenti e di questi nessuno è poi sfociato in successivi atti di violenza.