“Paghe più eque” e “stessi diritti per chi lavora in appalto”.
Le loro richieste le hanno scritte sui cartelli che hanno agitato davanti ai cancelli della Farmacentro di Jesi i 30 lavoratori della Ducops , l’azienda d’appalto incaricata dello stoccaggio dei farmaci all’interno dei magazzini della Zipa.
Per anni queste richieste sono rimaste inascoltate dai vertici della ditta e per questo ora i dipendenti hanno deciso di incrociare le braccia e scendere in strada con un sit di protesta.
Nel mirino stipendi bassi, fino a 400 euro al mese in meno rispetto ai colleghi dell’azienda committente e turni di lavoro massacranti, anche di 10 ore con orari spezzati.
Di qui la richiesta di un miglioramento delle condizioni di lavoro, non solo da un punto di vista economico ma anche per quanto riguarda l’organizzazione del lavoro.
Per questo i sindacati sollecitano la convocazione di un tavolo urgente con la Ducops e Farmacentro, l’azienda committente.
Qualora le richieste delle organizzazioni sindacali non dovessero essere ascoltate i lavoratori minacciano di continuare la mobilitazione.