Torna finalmente accessibile e visitabile il ponte di Cecco di Ascoli.
La città si riappropria cosi del suo ponte più antico che si affaccia sul torrente Castellano da cui si gode una vista mozzafiato.
Da tempo era in stato di abbandono e chiuso per la pericolosità delle balaustre ma ora il Comune ha provveduto alla sua messa in sicurezza e alla sua riapertura.
In occasione delle Giornate Fai di Primavera , in tanti sono così tornati a percorrere l’antico camminamento che vanta oltre 2 mila anni di storia.
Il ponte, di epoca Repubblicana, risale infatti al I secolo a.C. e consentiva l’accesso all’antica via Salaria.
Storia e legenda si mescolano inoltre in questa opera in pietra e travertino, incastonata nel verde.
Si narra sia stata costruita in una sola notte dal poeta e astrologo Cecco d’Ascoli con la complicità del diavolo.
Il suo fascino e la sua bellezza continuano ad ammaliare ancora oggi e a catturare turisti anche da oltre confine.
A visitarlo nella due giorni del Fai anche inglesi e americani.
Una scoperta per i turisti, una riscoperta per gli ascolani che guidati dagli apprendisti ciceroni del Fai si sono potuti riappropriare di un pezzo della loro storia e della città.