Queste alcune delle voci di chi ha deciso di manifestare per “ricordare ed essere ricordati, così si legge negli striscioni degli alluvionati a Pianello di Ostra.
Il minuto di silenzio in memoria delle vittime, le corone con fiocchi bianchi gettate nel fiume e trasportate via dalle acque, come le cose, le persone e le strade nella notte del 15 settembre. Una preghiera e un pensiero che vola, il punto di ritrovo, tra foto e cartelloni, proprio a pianello di ostra, che conta 4 delle 11 vittime.
In molti ancora fuori dalla proprie casa, spazzata via da acqua e fango. La protesta organizzata dal comitato 15 settembre alluvione del misa e nevola richiama l’attenzione sulla messa in sicurezza e sugli indennizzi.
Tra le richieste, come per le altre emergenze nazionali, quella di un commissario speciale, per un coordinamento unico che possa portare in fretta risposte efficaci. “Il comune sta dando il massimo”
