Tra chi gonfia i palloncini, chi addobba case e bar, si tinge di rosa fossombrone.
In piazza fino alle zone più periferiche è evidente il trasporto di chi vede in questo evnto, una grande festa sportiva imperdibile.
Da dietro le transenne occhi puntati sul traguardo in una tappa molto adatta alle fughe da lontano parola di Alessandro Petacchi, che la corsa rosa l’ha vinta gia 22 volte.
2.500 metri di dislivello complessivo, rischio attacchi da lontanissimo: la zone da tenere più sotto controllo è la salita dei Cappuccini, proprio a Fossombrone, ai -50 km dall’arrivo.
Discese veloci e poi il rettilineo di chiusura misura 700 metri in leggera salita.
C’è chi arriva da lontano per il gran finale nelle marche, chi invece sente l’atmosfera rosa della propria città natale.
Ognuno ha il suo campione del cuore, e tra i preparativi l’attesa è per il vincitore dell’ottava tappa
