Una festa della mamma per chiedere giustizia, perché il 14 maggio non tutti possono festeggiarlo. Ancora troppe le domande che tormentano Francesca, mamma di Giuseppe Lenoci, il sedicenne di Monte Urano morto durante uno stage di alternanza scuola lavoro a bordo di un furgone uscito di strada, a serra de conti.
Uno schianto che gli è costato la vita, distante 120 km dalla scuola e dall’azienda in cui stava svolgendo lo stage.
Una distanza che lo ha separato anche dalla sua mamma, da suo fratello e dal suo papà, dal 14 febbraio 2022, in poi, per sempre.
L’assenza che più si fa sentire nei giorni di festa, in una domenica di maggio che si passa a tavola, in famiglia, ma con una sedia vuota.
A Monte Urano mamma e papà passeggiano fino alla panchina bianca in memoria di Giuseppe. Si riaccende il dibattito sulla validità dell’alternanza scuola-lavoro, e sulla sicurezza dei lavoratori. Perchè così distante da casa, che cosa stava andando ad imparare, Giuseppe, di appena 16 anni lontano km da casa sua. Ferite ancora aperte e domande senza una risposta. La speranza è che non riaccada più