Dopo la pioggia la conta dei danni, a San Severino Marche è stato colpito l’intero territorio comunale, il coc, attivo da lunedì pomeriggio ha monitorato la situazione con l’attenta supervisione della sindaca Rosa Piermattei.
Al lavoro dalla giornata di ieri gli operai tecnici dell’ufficio manutenzione, gli agenti della polizia locale, vigili del fuoco e il personale del servizio segnaletica.
La pioggia ha provocato frane e smottamenti all’incrocio della comunale per il santuario della Madonna dei Lumi, qui, gli addetti alla sicurezza si sono occupati in giornata di abbattere alberi pericolanti con rami rischiosi per il transito dei mezzi e delle persone.
Smottamenti anche nella frazione di Paterno e allegamenti che si segnalano su diverse strade. Fango e detriti in strada sulla Serrone – Valle, griglie ostruite a causa dei materiali trascinati giù dalla scarpata sulla strada per Collicelli.
Problemi anche sulla strada per Serripola, in località Maricella e dentro la frazione di Stigliano.
L’emergenza mal tempo che ha riguardato anche il maceratese, tenendo impegnate le squadre addette all’emergenza ha risparmiato villaggio terremotati “Campagnano” in località san michele. dove sono ospitate le strutture abitative che accolgono le famiglie di terremotati, fatta eccezione per allagamenti serali, non si sono registrati danni importanti alle sae. Il maltempo, in quella che è però già una situazione d’emergenza, resta una complicazione importante da non sottovalutare.
Situazione in miglioramento in tutta la regione: l’allerta è diventa gialla per criticità ordinaria idrogeologica. Lo fa sapere il Centro operativo regionale in collegamento con le strutture operative locali della protezione civile e delle prefetture marchigiane. L’assessore alla Protezione Civile Stefano Aguzzi è impegnato nei sopralluoghi delle zone più colpite tra Pesaro, Sassocorvaro e Montegrimano.
