Una delegazione sindacale è stata ricevuta dal Vice Prefetto e dal Capo di Gabinetto della Prefettura di Ascoli Piceno ai quali sono state illustrate le motivazioni alla base dello Sciopero Generale, tutte legate all’attuale contesto storico fatto di elevata inflazione, caro energia, aumento del costo della vita, salari che non crescono, difficoltà per le classi sociali più deboli. Ad Ancona si è invece svolta la manifestazione della stessa sigla sindacale.
In particolare la delegazione USB ha ribadito la necessità di un aumento dei salari di 300 euro netti invece di un irrisorio cuneo fiscale il cui costo ricade sulla collettività; l’introduzione in Italia del salario minimo a 10 Euro l’ora per garantire la dignità professionale e personale dei lavoratori e delle rispettive famiglie; legare i salari all’effettiva inflazione per non perdere il potere di acquisto; ridurre l’orario di lavoro a parità di salario alla stregua degli altri paesi europei; necessità di proroghe e stabilizzazioni dei precari ed ulteriori assunzioni da graduatorie di concorso nel settore pubblico in particolare in Sanità; contrastare il nuovo codice degli appalti che determinerà un ulteriore dumping salariale negli appalti e sub-appalti; pretendere maggiore sicurezza sui luoghi di lavoro introducendo il reato di omicidio sul lavoro quale unico deterrente.