REDDITO DI CITTADINANZA: AD AGOSTO IL PRIMO STOP

REDDITO DI CITTADINANZA: AD AGOSTO IL PRIMO STOP

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La cessazione ad agosto del reddito di cittadinanza, che nelle marche riguarderà circa 1700 nuclei mette ko, secondo la cgil una regione già fortemente a rischio povertà. Il messaggio arrivato dall’inps che indica lo stop estivo riguarda quei nuclei in cui non ci sono bambini, over 65 o disabili, tutti gli altri percettori del reddito continueranno regolarmente a riceverlo fino al 31 dicembre 2023, dead line della misura tutta a sinistra dei governi precedenti a quello Meloni.

Nel 2022 l’11,6%  della popolazione era già rischio povertà, tre punti percentuali in più del 2021. Un dato che secondo l’elaborazione dell’ires cgil tenderà a peggiorare ulteriormente a seguito delle nuove misure emanate dal governo.

Tra le novità, il Governo ha istituito per decreto la card “Dedicata a te” di un valore pari a 382 euro annui, poco più di 1 euro al giorno. Alle marche sono state consegnate 22.286, a non poterle ricevere sono i cittadini che percepiscono la Naspi, chi ha un Isee superiore ai 15 mila euro, le famiglie con meno di tre componenti. Un vero e proprio campanello di allarme per il rischio di povertà secondo la cgil che chiede misure più adeguate a supporto dei cittadini.