La messa a San Ciriaco ha aperto la seconda giornata della Festa del mare.
Le massime autorità sedute in prima fila, il vescovo di Ancona a celebrare la messa.
Da qui la processione fino al porto della Stella Maris e il lancio della corona in ricordo dei caduti in mare.
Così Ancona vive nel mare, elemento che accompagna da secoli il capoluogo di regione, ed è da quello stesso mare che arrivano le richieste di aiuto di alcuni richiedenti asilo in protesta proprio al porto.
“Salvare dal mare e dalla strada, meno ordinanze, più accoglienza” è la scritta sui cartelloni contro l’ordinanza anti bivacco emessa dal Comune di Ancona.
Così a risuonare insieme alla preghiera recitata da Monsignor Spina anche le voci degli stranieri che spesso dormono tra passetto e centro città.
Un’ordinanza, si legge ancora, che colpisce chi vive in situazioni di disagio e povertà.