Dal 1914, l’ultima domenica di settembre, la Chiesa celebra la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato.
È un’occasione per fare il punto sulle sfide e difficoltà che sempre più persone in tutto il mondo si trovano ad affrontare, quasi sempre in condizioni fragili e precarie.
La ricorrenza vuole sensibilizzare la popolazione sull’importanza di una conoscenza adeguata del fenomeno migratorio, per evitare confusioni e pregiudizi.
Nel territorio marchigiano sono attive diverse associazioni che aiutano i migranti nel processo di integrazione, che insegnano loro la lingua e li supportano anche con pratiche legali. Poi c’è anche chi la solidarietà la esporta fino al continente africano.