“Fatti d’amore e non di droghe”. E’ l’invito che Giorgia Benusiglio grida agli studenti delle scuole di Macerata radunati al Fontescodella per il primo appuntamento della terza edizione del Social Festival.
A loro assipati sull gradinate racconta la sua storia: a 17 anni la lotta tra la vita e la morte per via di mezza pasticca di extasy tagliata male, poi il trapianto di fegato grazie al dono di una ragazza di Civitanova morta in un incidente stradale ed ora la sua seconda vita, passata su e giù per l’italia a raccontare ai giovani i rischi e i pericoli delle droghe per sgomberare il campo da disinformazione e false convizioni.
Ospite dell’incontro anche lo scrittore, regista e sceneggiatore Federico Moccia che tra uno spezzone di un film e una canzone ha parlato ai giovani con sole tre parole: “Amore, Orgoglio e Bulismo”.
Tre parole che bastano per dire no alle dipendenze, ai soprusi e alle violenze.