Una donna forte e dolcissima, che si stava lentamente riappropriando della propria vita: con queste parole una rappresentante dell’Associazione Artemisia, che si occupa di assistere donne vittime di violenza, ha ricordato Concetta Marruocco, al termine della cerimonia funebre officiata in suo onore nella Parrocchia di Cerreto D’Esi. La stessa associazione di cui faceva parte Concetta, che da oltre 20 anni, era vittima di ripetuti maltrattamenti, da parte di quell’ex marito che l’ha barbaramente uccisa due settimane fa. Dolore, rabbia e impotenza i sentimenti che si mescolano tra la nutrita folla che ha preso parte alle esequie, terminate con il lancio di palloncini blu nel cielo grigio e piovoso di Cerreto. Il femminicidio di cui è stata vittima Concetta è l’apice di una piramide che è stata costruita negli anni, prosegue l’Associazione Artemisia: non è mai stata tutelata e quando aveva bisogno, non è mai stata ascoltata. Poi la toccante lettura della lettera scritta dalla donna, dopo la testimonianza resa in tribunale al termine di uno dei tanti abusi subiti!