“Jesi città del solstizio d’inverno fondata dai romani proprio nel giorno dell’ingresso della stagione.
E’ la scoperta di due studiosi jesini Francesco Formiconi e Gianluca Curzi, esperti di archeoastronomia che, in base a programmi di simulazione e all’osservazione diretta, hanno individuato il “dies natalis”, ovvero il giorno di fondazione della città.
Una delle modalità di orientamento delle antiche città romane, infatti, era quella di allineare, al momento della costruzione, il decumano – cioè l’asse viario della città che corre da est a ovest – e che a Jesi è rappresentato da via Costa Lombarda, con la direzione del sole nascente, in un giorno mai casuale.
Per la città di Jesi, come per alcuni Comuni, tra cui Aosta e pochissimi altri a oggi conosciuti, fu scelto il periodo del solstizio d’inverno.
I due studiosi lo hanno testato sul campo in questi giorni. Ponendosi al punto d’incrocio tra cardo e decumano, incrocio tra via Pergolesi e via Costa Lombarda, è possibile ammirare in direzione Santa Maria Nuova il sorgere del sole perfettamente allineato con il decumano (via Costa Lombarda). Questo fenomeno sarà visibile ancora per qualche giorno fino a Natale in un orario compreso tra le 7:35 e le 7:55.
La scoperta apre nuovi scenari per il turismo jesino. Aosta, con il brand ‘la città del solstizio d’inverno’, è riuscita in pochissimi anni a creare un nuovo immaginario e ad attirare studiosi e turisti da ogni parte d’Italia.
Immagini ed interviste nel tg delle 19.30.