Non solo un appartamento a Lido Tre Archi e una moto, ma anche due conti correnti. Questo il bilancio dei sequestri nei confronti di un uomo, originario del nord Africa, residente da anni al Lido di Fermo. Ma la confisca più grande riguarda ciò che più interessa a questi sodalizi criminali: il patrimonio. “Un forte segnale a chi delinque, perché spesso, in questi ambienti, il sequestro dei beni è temuto più del carcere. Dalla detenzione prima o poi si esce, mentre un patrimonio confiscato è perso per sempre”. Così si è espresso il dirigente dell’Anticrimine della Questura fermana. Il provvedimento è avvenuto ai sensi della normativa sulle misure di prevenzione e antimafia, la prima del genere da parte della Questura di Fermo. Questa sera nel TG di TV CENTRO MARCHE alle ore 19,30 (repliche 20,30 e 23,00)!