Oltre 400 fiammelle accese l’una a fianco all’altra fino a comporre un disegno di luce e di fede con l’eucarestia al centro. Nella piccola chiesa di Sant’Anna a Frontale di Apiro la Quaresima si apre così, con l’adorazione delle “Quarantore” davanti allo spettacolo dell’altare dei mille ceri.
Una tradizione secolare che qui ogni domenica prima di carnevale si rinnova dal 1877 e che ancora si tramanda di generazione in generazione grazie ad una manciata di parrocchiani.
E sono proprio i parrocchiani ad accendere lo spettacolo dell'”altare dei mille ceri “che richiama fedeli anche da fuori e che ogni anno rappresenta un disegno diverso, come testimoniano le tante foto appese in chiesa.
Quest’anno protagonista il calice dell’eucarestia con al fianco un grappolo d’uva e una spiga di grano, un disegno preso dall’altare, riprodotto in scala e raffigurato con la luce delle candele per dare speranza a tutta la comunità.