Prima la cena in comitiva al ristorante, poi il ritrovo al bar, il litigio con un altro grupo di ragazzi e infine il tragico investimento nel tentativo di darsi alla fuga e di allontanarsi da una rissa.
Doveva esere una serata di divertimento tra amici e invece è finita in tragedia con un 54 enne morto e il suo amico indagato per omicidio stradale.
Il dramma attorno all’una di notte in via Garibaldi, alla perferia nord di pedaso.
E’ qui sull’asfalto che si è spezzata la vita di Giampiero Larivera, 54enne falciato insieme a un altro ragazzo dall’auto guidata da un coetano, ora fermato per omicidio e tentato omicidio.
I due erano reduci da una rimpatriata di cinquantenne in un ristorante di Pedaso.
Da lì il ritrovo in un bar, qualche parola di troppo con un altra comitiva di ragazzi più giovani e la discussione sfociata in rissa a suon di pugni e spinte: infine il tentatico di allontarsi in auto di tutta fretta mentre un ragazzo sale sul cofano colpendo e sfondando il lunotto.
Ma nel caos Lavirera non fa in tempo a salire a bordo , l’amico al volante accelera e investe lui e un altro ragazzo di 24 anni, residente a Campofilone, rimasto ferito e trasportato in codice giallo all’ospeldae di Torrette.
Sono i fotogrammi del dramma in parte catturato dalla telecamere di video sorveglianza e ricostruito grazie alle testimonianze raccolte dai carbinieri che ora indagano sull’incidente: dal tragico investimento all’allontamento del conducente che identificato è stato rintracciato e fermato poco dopo dai carabinieri presso la sua abitazione.
Saranno i militari far luce sulla dinanimica della tragedia e a chiarire se sia stata una fatalità o come ipotizzato dai ragazzi più giovani di un tentativo di investirli.
Immagini ed interviste nel tg delle 19.30.