Tre ore, otto squadre e un solo obiettivo: raccogliere più rifiuti possibili immergendosi in acqua o cammianndo lungo la spiaggia, per vincere la tappa anconetana di Spazzapnea, la competizione nazionale che trasforma i partecipanti in veri e propri spazzini del mare.
Due le possibilità: ripulire la riva o i fondali, immergendosi in apnea con tuta e pinne, andando alla ricerca di plastiche, reti e rifiuti. Vince chi raccoglie di più. L’operazione fondali puliti, organizzata nelle Marche da Asd Monsub e Asd Komaros, ha attraccato alla spiaggia di Palombina e in contemporanea in altre sei località italiane.
A ogni squadra il proprio quartier generale dove portare e differenziare i rifiuti raccolti. Scaduto il tempo poi la pesatura del tutt’altro che prezioso bottino.