Rientra l’emergenza, ma rimangono i timori per eventuali disagi che potrebbero verificarsi nei prossimi giorni.
All’indomani del blackout avvenuto ad Ancona, che ha interessato le zone del Passetto e di Pietralacroce, resta alto il livello di monitoraggio sulle possibili criticità tecniche e impiantistiche sempre dietro l’angolo: questo è stato deciso dopo il centro operativo comunale aperto dalla giunta, assieme a protezione civile e vigili del fuoco.
Lo stress termico, dovuto all’ampio utilizzo di condizionatori ad aria viste le roventi temperature, ha innescato il corto circuito che ha paralizzato anche l’ospedale Salesi, dove non sono partiti i generatori di corrente, lasciando i degenti e le sale operatorie senza corrente elettrica. m
Massima attenzione quindi anche nelle giornate: con le alte temperature e un sempre maggiore utilizzo di condizionatori, il rischio è quello di rivivere l’incubo della scorsa notte.
Proprio per questo motivo, il comune ha chiesto e ottenuto per il mese di settembre, un incontro con i tecnici di Enel, per fare il punto sulla situazione delle linee esistenti e di quelle che sono state oggetto di una manutenzione straordinaria. intanto il coc, rimarrà aperto fino a quando non cesserà l’emergenza caldo.
Immagini ed interviste nel tg delle 19.30