Sono state le parole della grande artista jesina Valeria Moriconi a tenere a battesimo la riapertura, a sei anni dalla chiusura, del teatro studio che la città gli aveva intitolato nel 2005.
Il taglio del nastro dopo i lavori di adeguamento dell’impianto acustico e antincendio nel giorno in cui quarant’anni fa, era il 20 luglio 1985, l’artista inaugurava insieme all’allora sindaco Gabriele Fava la campana, situata nella torre di Palazzo della Signoria. Il 20 luglio, data in cui la città festeggia la liberazione dal fascismo. E le campane tornano a suonare, anche per il teatro.
Un gioiello riconsegnato alla città. Il teatro studio non è solo uno spazio per gli spettacoli ma anche laboratorio per attività di sperimentazioni, festival off, cinema e prove musicali. Da settembre l’avvio del cartellone degli eventi. Su il sipario.
Immagini ed interviste nel tg delle 19.30.
