L’ultimo sguardo ai libri, un ripasso veloce e poi tutti dentro.
Prima le operazioni di identificazioni e poi alle 13 in punto al polo Murri di Ancona, suddivisi in 10 aule, l’inizio della prova.
Eccola la carica di aspiranti matricole ai corsi di laurea in Medicina e Chirurgia e in Odontoiatria dell’Università Politecnica delle Marche.
582 candidati, una quarantina in meno di quelli iscritti, si sono cimentati con il test di ingresso, il secondo dopo quello dello scorso maggio per tentare l’accesso.
Per loro 60 quesiti a risposta multipla da rispondere in cento minuti di tempo: logica, chimica biologia fisica e matematica le materie delle domande estratte da un’apposita banca dati con 3500 quesiti, resa pubblica qualche settimana fa.
Per conoscere invece l’esito del test toccheà aspettare il 28 agosto.
330 i posti disponibili a Medicina, 20 ad odotoiatria più un’ottantina per il corso in inglese.
Dal prossimo anno però con la riforma sul numero chiuso che affida la selezione ad un semestre propedeutico gli aspiranti camici bianchi potrebbero dire addio al test. Un sollievo per le aspiranti matricole a cui fa eco la preoccupazione dei vertici dell’ateneo.
Immagini ed interviste nel tg delle 19.30.