Avanti con questa siccità si rischia il collasso idrico.
C’era stata una minima ripresa con le piogge del post Ferragosto che, seppur abbondanti, non sono state sufficienti ad arginare un problema serio: i serbatoi del Ciip, il consorzio che gestisce il servizio idrico nel meridione delle Marche, sono arrivati infatti a trenta centimetri dal collasso.
Le sorgenti sono ora tornate secche e potrebbe essere chiesto lo stato di calamità alla regione.
La situazione è migliore nel maceratese, dove comunque rimangono ancora attive le varie ordinanze emesse dai sindaci sulla limitazione dell’uso dell’acqua potabile.
Nell’anconetano solo il comune di Fabriano ha emesso un’ordinanza per limitare l’uso dell’acqua alle necessità domestiche e fisiologiche.
Il servizio con l’approfondimento in onda nel telegiornale di Tv Centro Marche alle ore 13.30, 19.30 e repliche.