Tempo tre mesi e ci penserà il nuovo ponte sul Cinisco a ricucire le due anime di Frontone al di là delle due sponde del fiume, da un lato Torricelle dall’altro Sansavino.
A dividerle due anni fa era stata la piena del fiume che aveva spazzato via il vecchio viadotto, uno dei 4 danneggiati dall’alluvione nel territorio comunale.
Con il getto delle fondazione i lavori sono entrati nel vivo. Di qui il soPralluogo del vice commissario alluvione Stefano Babini e dei vertici del Consorzio di Bonifica a cui è stato affidata la realizzazione del ponte, uno dei 12 finanziati con 4 milioni di euro, da ripristinare tra Frontone, Serra sant’abbondio, Serra De Conti, Senigallia e Camerino. Alcuni già ultimati, altri in via di costruzione, sempre in nome della sicurezza idraulica.
Ma a due anni dall’alluvione il territorio ferito aspetta ancora. Obiettivo della Regione ora è recuperare il tempo perso anche grazie a procedure fast di affidamenti diretti di progetti standard da adattare ai territori.