Sottopassi allagati, strade chiuse, garage e scantinati finiti di nuovo sotto aquaa. Il ritorno dell’allerta meteo fa piobare di nuovo l’incubo dell’alluvione nell’anconetano, tra Falconara, Ancona e Senigallia, già provate dalla bombe d’acqua di un mese fa.
A Falconara allagati alcuni sottopassi tra cui quello in zona aeroporto. Qui è stato superato il livello di guardia dei fossi Cannettacci, S. Sebastiano, Rigatta e Liscia tracimanti lo scorso 19 settembre. Per questo il comune racomanda alla popolazione di salire ai piani alti e di non uscire se non per particolari urgenze. Disagi anche a Senigallia sorpatutto tra via Gramsci e via Lotto dove sottopassi, strade, cantine e garage sono finiti sotto acqua. Allagati anche i sottoenrranie dell’hotel Semb.
Una ventina gli intervneti dei vigili del fuoco. Qui a preocupare non è il fiume Misa al momento sotto controllo. Puttosto fossi, frane e smottamenti, oltre al sistema fognario in tilt che non trattiene l’acqua.
A Senigallia il sindaco Massimo Olivetti ha disposto l’apertura del coc per monitorare la situazione. Criticità anche per la viabilità. Chiusa a Fano la statale adriatica e il tratto Marotta- Senigallia dell’A14.