L’Italia si è fermata per lo sciopero nazionale dei mezzi di trasporto, che colpisce pendolari, studenti e lavoratori in tutto il Paese. Ad Ancona a piazza Roma si aspetta l’autobus sperando in qualche eccezione alla protesta che vede un adesione di più del 90%.
Un venerdì nero per chi ha deciso comunque di spostarsi con autobus e treni, la giornata di sciopero richiama l’attenzione sulle criticità del settore: condizioni di lavoro precarie, mancanza di investimenti e tagli al personale, che incidono sui lavoratori ma hanno un impatto diretto su chi dipende dai servizi pubblici per i propri spostamenti quotidiani.
Per i pendolari marchigiani, il blocco ha rappresentato un problema: molti lavoratori hanno dovuto trovare soluzioni alternative, spesso più costose o meno pratiche. Intanto “Il ministero dei Trasporti ha già convocato un tavolo di confronto per verificare la situazione del settore e avviare una discussione a 360 gradi su una riforma del trasporto pubblico locale.. Lo fa sapere il segretario nazionale della Uiltrasporti Roberto Napoleoni.
Immagini ed interviste nel tg delle 19,30.