Sono 5 ad oggi le donne vittime di femminicidio nelle Marche quest’anno, 98 in Italia. E dietro i numeri le vite spezzate e le storie di una violenza che spesso si annida tra le mura di casa. E poi stalking, maltrattamenti, molestie e abusi in famiglia, al lavoro o per strada. Aiutare le vittime l’obiettivo dei carabinieri. Una cinquantina i comandanti delle compagnie, delle stazioni e dei nuclei operativi della provincia di Ancona che, alla vigilia della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, si sono ritrovati a lezione per un confronto multidisciplinare sul tema. Parole d’ordine: “Prevenire informare perseguire e proteggere” fin da subito, dai primi campanelli d’allarme che poi sfociano in violenza.
Di qui l’invito a denunciare e a chiedere aiuto ai Centri Antiviolenza. In provincia di Ancona solo nel 2024 sono state 220 le donne che lo hanno fatto, contro le 183 dell’anno scorso.
E per aiutare le donne ad abbattere quel muro di silenzio che accompagna la violenza, carabinieri e volontarie dei Centri antiviolenza domenica saranno in piazza Roma ad Ancona con un “info point antivolenza”, mentre lunedì l’inaugurazione alla caserma di Montemarciano di un’apposita stanza per le audizioni protette, il primo passo verso la denuncia e verso la libertaà.
Il servizio in onda nel tg di TV Centro Marche.