E’ una sfilata di targhe e meriti quella che va in scena tra le note dei bersaglieri. Ad essere premiati i tanti protagonisti del post sisma. Macerie, case spezzate, vite interrotte. Il terremoto segna per sempre un prima e un dopo. Ed è proprio in quel dopo che si misura la vera forza di una comunità, e dei suoi soccorritori.
Nel sabato della Protezione civile, ad Ascoli Piceno, la presentazione del Nucleo di Protezione Civile dei Bersaglieri è stato un modo per condividere i risultati raggiunti dal progetto sisma: lo scopo, formare i soccorritori.
Dopo il raduno 2024 proprio ad Ascoli la giornata ha visto nuovamente al centro i bersaglieri, poi gli interevnti di un parterre di relatori per tenere al centro l’emergenza sisma. Il focus sulla capacità di reazione agli eventi calamitosi.
Al microfono Marco Fioravanti, il commissario alla ricostruzione Guido Castelli, tanti assessori e istituzioni per coinvolgere alla cittadinanza. Dopo gli eventi drammatici che hanno colpito il Centro Italia, i veri risultati si leggono negli occhi di chi ha vissuto il sisma, nelle testimonianze di chi è stato soccorso e di chi ha imparato a soccorrere.