Sono stabili le nuove diagnosi di Hiv nelle Marche, 47 quelle registrate nel 2023, lo stEsso numero dell’anno precedenre con i nuovi casi che negli ultimi 10 anni si sono più che dimezzati. Nel 2014 infatti erano 88. Con un’incidenza di 3,1 nuovi casi ogni 100.000 residenti contro una media nazionale di 4 casi su 100mila residenti, le Marche si piazzano a metà classifica nazionale a livello di contagio.
E’ quanto emerge dai dati dell’Istituto Superiore di Sanità che, in occasione della gionrata mondiale contro l’Aids, fotografa un’epidemia nascosta e dimenticata, ma ancora difusa.
I maschi tra i 30 e i 39 anni i più colpiti anche se l’Hiv non guarda in faccia nessuno e l’Aids è una minaccia ancora viva: il numero delle nuove diagnosi nelle Marche è in aumento: 17 nuovi casi nel 2023, contro i 6 dell’anno precedente.
Di qui l’importanza di una diagnosi precoce che ne ritardi l’insorgenza. Per favorire gli screening ad Ancona è operativo un check point che offre test rapidi e gratuiti.
Troppo spesso infatti quando la diagnosi di Hiv arriva, in più della metà dei casi è tardiva. E ogni diagnosi tardiva è una battaglia persa contro la guerra all’Aids.
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