Un’area per sviluppare abilità cognitive e comunicative, ma anche per trovare un po’ di relax tra una lezione e l’altra. È stata inaugurata la prima stanza multisensoriale ispirata al Metodo Snoezelen. Ideale per tutti gli studenti, anche quelli con una disabilità, che potranno stimolare i propri cinque sensi creando un ambiente inclusivo e accogliente. Si trova al primo piano delle scuole Curzi di San Benedetto, e offre otto tipi di attività diverse tra luci colorate, suoni rilassanti, superfici tattili, fibre ottiche e giochi sensoriali.
Le prime sperimentazioni partiranno nel giro di pochi giorni. Maestri e studenti lo faranno nella prima stanza multisensoriale di tutta la comunità del Piceno, inaugurata il 2 dicembre scorso durante la Giornata mondiale della disabilità. Il merito è dell’impegno dell’Associazione Michelepertutti, in un piano che ha visto la collaborazione del Comune, dell’Ambito Territoriale Sociale, dell’Isc rivierasco e del Consorzio Bim Tronto, che ha erogato i fondi.
All’interno si trovano tubi a bolle, un proiettore d’immagini, fibra ottica e dei pannelli interattivi. Ma anche superfici tattili, poltrone oscillanti, giochi sensoriali e luci colorate intervallate da sonorità interessanti. Esplorare e rilassarsi, proprio il significato di Snoezelen, il termine olandese con cui è soprannominata la stanza. Non è però l’unico impegno dell’associazione Michelepertutti, che si prodiga in diverse altre attività.
Il servizio in onda alle 13.30 e alle 19.30.