Per l’alcool il nuovo codice della strada ha tolleranza zero e le disposizioni entrate in vigore stanno facendo effetto velocemente, non solo tra gli automobilisti. A testimoniarlo sono i baristi e i ristoratori, che in queste settimane hanno notato un cambiamento nel comportamento dei clienti.
Le abitudini a tavola degli italiani stanno cambiando. Secondo i dati, di confcommercio le richieste di bevande analcoliche sono in aumento, e cresce anche il numero di persone che dividono un solo calice per tavolo.
Riassumendo le regole, resta 0.5 il massimo consentito, superato questo limite, multa da 573 a 2.170 euro, con sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Se il tasso alcolemico è tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, sanzione detentiva e pecuniaria e sospensione della patente da 6 mesi a un anno. Dopo un grammo e mezzo sanzione detentiva e pecuniaria e la patente è sospesa per almeno un anno. Regole che si traducono in meno cocktail e meno digestivi.
Molti clienti preferiscono evitare qualsiasi rischio. Una soluzione è l’asporto, i dati di Deliveroo e di altre piattaforme mostrano un incremento degli ordini per consumare alcool a casa, soprattutto per le festività. Il nuovo codice della strada non cambia solo il modo di guidare, e mentre si rinuncia al secondo bicchiere, l’attenzione alla sicurezza sembra ormai diventata una priorità collettiva