Simbolo del genio italiano, capace di coniugare creatività, coesione e senso di appartenenza: sono i teatri condominiali dell’Italia secondo la definizione del sottosegretario alla cultura Mazzi con delega all’Unesco che ne ha annunciato al candidatura come Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Sono 18 i teatri realizzati dalla seconda metà del XVII e per tutto il XIX secolo secondo la formula cosiddetta “condominiale”, ovvero che prevedeva l’acquisto dei palchi da parte delle famiglie più importanti e facoltosi della città per finanziarne la realizzazione. Di questi 18 ben 14 sono nelle Marche, dal Rossini di Pesaro al Lauro Rossi di Macerata, dal teatro dell’Aquila di Fermo, al Ventidio Basso di Ascoli, e poi i teatri di Fano,Urbania, Jesi, Fabriano Tolentino, San Severino, Potenza Picena, Recanati, Porto San Giorgio, Offida, per secoli centri di sviluppo culturale per la comunità ed economico, grazie anche alle opportunità lavorative offerte a un variegato numero di figure professionali. Ne parliamo nel Tg delle 19,30 (replica 20,30 e 23,00) su Tv Centro Marche – Canale 10!