Lunghi tempi di attesa, carenza di personale povertà crescente, situazioni di disagio ed emarginazione, tante le cause che stanno facendo esplodere un vero e proprio allarme nei pronto soccorso. L’ultimo episodio a Civitanova Marche dove un uomo di origine nordafricana, di 27 anni, senza fissa dimora che sperava probabilmente di trovare rifugio nei locali dell’ospedale per la notte, ha dato in escandescenze distruggendo mobili e suppellettili sotto lo sguardo attonito del personale medico e paramedico che questa volta non è stato toccato, ma solo qualche giorno prima a fare le spese delle ire di un 60enne sempre al pronto soccorso di Civitanova era stato un infermiere del triage, una situazione a cui i rappresentati dei lavoratori della sanità dicono basta. Ne parliamo nei TG del giorno!