Istituita con la legge 113 del 2020, il 12 marzo si celebra la Giornata nazionale contro la violenza sugli operatori sanitari e socio-sanitari, per educare e prevenire. Una giornata che accende i riflettori su migliaia di episodi di violenza che ogni anno ci sono nei confronti di medici, infermieri e personale socio sanitario tutto. Nello stesso giorno è anche la Giornata europea promossa dal Consiglio degli ordini dei medici Unione Europea. I numeri sono sempre più allarmanti. I numeri del 2024 infatti, in Italia, parlano chiaro: sono stati registrati 25.940 episodi di aggressioni, con un incremento del 33% rispetto all’anno precedente. Il 73% degli aggrediti sono donne, infermieri e fisioterapisti le categorie più colpite.
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