Il meteo “guastafeste” di certo non aiuta, eppure nelle Marche le prenotazioni per il ponte di Pasqua non mancano e il turismo inizia ad ingranare la marcia. Dalla costa ai borghi passando per le città d’arte le strutture ricettive sono piene al 60-70 per cento per cento e nel nord della regione alcuni hotel del lungomare solitamente chiusi, per via delle tante richieste, hanno addirittura deciso di aprire i battenti.
Complici anche i ponti del 25 aprile e primo maggio infatti c’è chi alla gita fuori porta quest’anno preferisce una mini vacanza: tre – quattro giorni la permanenza media. Quanto alla provenienza dei turisti: pochi gli stranieri, tanti invece gli italiani.
Ad attarli il mare e le bellezze dell’entroterra ma anche la fede. Tanti scelgono le Marche e Loreto come tappa di un più lungo giro legato al Giubileo. E poi borghi e spiagge, le mete più gettonate su cui incombe la minaccia delle disdette.
Il servizio in onda nel tg delle 19.30.