La festa della Liberazione ad Ascoli Piceno. Prima la deposizione di una corona sul Cippo, poi il corteo verso il Sacrario di Colle San Marco. Furono 278 i caduti ad Ascoli e in provincia. Partigiani di Pace il grido scritto su un lenzuolo dal Fronte della Gioventù Comunista. Durante la cerimonia il ricordo anche di Papa Francesco: la sua fu una resistenza della speranza – sottolinea il presidente della Provincia Sergio Loggi. Contestato il sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti. Durante il suo intervento alcuni giovani hanno esposto uno striscione con scritto: “Fioravanti cosa sei salito a fare, tu la resistenza non puoi onorare”.