Blocco ai cancelli alla Fincantieri di Ancona all’alba.
Dopo che i sindacati avevano comunicato 8 ore di sciopero per la tutela della salute dei lavoratori dopo i casi covid che si sono verificati, l’azienda ha chiesto ai dipendenti delle ditte appaltatrici di recarsi ugualmente al lavoro.
Gli operai hanno allora bloccato l’ingresso a tutti, non consentendo il passaggio neanche ai camion dei fornitori.
La prossima settimana intanto si terrà un incontro in prefettura con azienda, lavoratori e i loro rappresentanti.
Il sindaco di Ancona Valeria Mancinelli ha già allertato l’azienda di trasporti Conerobus per far raddoppiare i mezzi che trasportano gli operai visto il loro sovraffollamento.
Lo sciopero era stato indetto da cgil, cisl e uil per il forte aumento di contagi all’ interno dello stabilimento dorico a cui l’azienda non avrebbe fornito risposte soddisfacenti. In Fincantieri – e’ detto in un comunicato sindacale – lavorano 4 mila persone, spesso in aeree ristrette .
Ecco allora la richiesta all’azienda ed alle istituzioni di ampliare l’attuale protocollo sulla prevenzione e sicurezza Covid:
a partire dai test sierologici a tutti i dipendenti diretti, indiretti e ditte di appalto. La comunicazione tempestiva dei casi, tamponi nei reparti dove si verificano casi, il ripristino delle turnazioni, per evitare la sovrapposizione dei lavoratori in entrata ed in uscita, e più mezzi di trasporto per evitare eccessivi contatti.