E’ arrivata dopo poco più di 2 ore di camera di consiglio la condanna a tre anni e sei mesi per Santo Seminara, l’imprenditore catanese di 47 residente a Castelraimondo accusato di favoreggiamento, riciclaggio, e ricettazione nell’ambito dell’inchiesta per l’omicidio di Pietro Sarchiè, il commerciante ambulante di pesce sambenedettese ucciso il 18 giugno 2014 a Sellano.
L’udienza si è tenuta nel tribunale di Macerata.
Per Seminara è arrivata anche l’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni.
La Procura aveva chiesto sette anni.