C’è chi utilizzava la Sae come casa vacanze e anche chi viveva altrove pur percependo il contributo di autonoma sistemazione tra le 131 persone denunciate nell’ambito delle due operazioni della Guardia di Finanza di Camerino coordinate dal procuratore Giovanni Giorgio. Complessivamente, al termine delle indagini, è stato accertato che le persone finite nella rete della finanza hanno percepiti illegalmente circa 2 milioni e 700 mila euro.