Nelle Marche slitta al 1 febbraio la ripresa delle attività in presenza alle superiori.
Contro il prolungarsi fino al 31 gennaio della didattica a distanza, si è svolto questa mattina davanti alla scalinata del palazzo della Regione un sit in di studenti, docenti e genitori del comitato marchigiano “Priorità alla Scuola” che nel rispetto del distanziamento e delle restrizioni anticovid hanno manifestato contro la decisione del governo regionale.
Nel pomeriggio invece una delegazione di manifestanti è stata ricevuta dal governatore che ha ribadito la sua decisione, senza fare passi indietro.
Alla delegazione Acquaroli ha precisato che la scelta è stata dettata da un principio di precauzione, visto il numero di pazienti in terapia intensiva e l’impossibilità di reperire ulteriori posti in breve tempo.
Delusi dall’esito dell’incontro studenti, insegnati e genitori aderenti al comitato “Priorità alla Scuola” che annunciano altre manifestazioni di protesta.