Il focolaio Covid scoppiato tra il personale medico-sanitario dell’ospedale di Urbino, ha reso complicata la situazione nel nosocomio dove sono stati chiusi i reparti di Rianimazione e Cardiologia.
L’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini, ha spiegato che la situazione viene seguita con attenzione.
Il personale è stato posto in quarantena e il Gores ha chiesto alla Protezione Civile nazionale l’invio di medici cardiologi, anestesisti e internisti per la prosecuzione delle attività cliniche di quello che è l’unico ospedale no-covid della provincia di Pesaro e Urbino.
Per una parte dei 15 pazienti ordinari di Urbino, risultati positivi al Covid, è stato predisposto il trasferimento a cura dell’Asur nelle strutture abilitate alla cura del Covid-19; i restanti verranno trasferiti a Macerata Feltria e alla RSA Galantara di Pesaro.
Inoltre, è stata chiesta l’assistenza della sanità militare per le RSA e Case di riposo di Tolentino, Esanatoglia e Recanati. Attendiamo per le prossime ore una risposta da parte della Protezione Civile e dei COI Interforze”.