Era atteso da settimane.
Finalmente è stato siglato l’accordo tra federazione italiana dei medici di medicina generale e la regione.
Il primo risultato sara’ che saranno i medici di famiglia a vaccinare gli over 80 non deambulanti. Successivamente verranno definiti ulteriori dettagli come il tipo di vaccini che saranno iniettati.
Per ora sono Over 80, personale scolastico, persone fragili e forze dell’ordine le categorie per le quali è partita la vaccinazione nelle Marche. Delle 156.920 dosi consegnate tra Pfitzer, Moderna e AstraZeneca al 3 marzo ne erano state somministrate 116.184, quasi il 74%.
Il rapporto dosi somministrate per abitante è del 7,65%.
Nel dettaglio si tratta di 104.702 dosi Pfitzer, 14.600 Moderna e 37.600 Astra Zeneca.
Tra i pazienti fragili sono stati vaccinati 97 dializzati con il farmaco Pfitzer. Questa categoria non deve prenotare il vaccino, ma viene convocata dalle strutture sanitarie.
La prima giornata per le forze dell’ordine ha visto la somministrazione di ben 1230 vaccini AstraZeneca, grazie al personale medico dei vari corpi ma anche della Marina. 200 persone sono state vaccinate nel pesarese, ben 600 ad Ancona dove si sono create lunghe file e sono intervenuti i Nas, 200 nel maceratese, 110 nel fermano e 120 nell’ascolano.
La dotazione di questo tipo di vaccini è consistente. Per questo potrebbero essere utilizzate anche per le persone fragili under 65.
Il Pfitzer infatti viene usato per gli over 80. Al 3 marzo erano quasi 30 mila quelli vaccinati, in modo residuale con Moderna che invia solo 2500 dosi a settimana. Martedì è arrivata una fornitura Pfitzer di 12 mila dosi, che vengono utilizzate anche nelle Rsa (le somministrazioni sono 8100 tra prima e seconda). Anche operatori sanitari e non sanitari devono ancora completare in parte l’iter vaccinale.
A breve arriveranno anche 40 medici in pensione inviati dall’ex commissario Arcuri.
