Le mura di cinta di Corinaldo continuano a far registrare cedimenti.
Nelle scorse ore tra la «Rotonda» e la Torre del Calcinaro, nel tratto su cui poggiava l’abitazione demolita tra il 19 e il 20 febbraio, c’è stato un nuovo distaccamento e un tratto largo circa 50 metri e di larghezza e alto 10 è a rischio.
Una situazione prevedibile visti gli importanti crolli registrati lo scorso febbraio che preoccupa l’amministrazione comunale.
Sul posto sono intervenuti per un nuovo sopralluogo tecnici, polizia Locale, Vigili del Fuoco e Protezione Civile che hanno predisposto la messa in sicurezza della zona, ma non hanno ritenuto necessario adottare ulteriori misure precauzionali come l’evacuazione degli abitati, dopo che nelle scorse settimane era stata allontanata una decina di famiglie.
Sul posto dopo il primo cedimento erano stati installati sistemi di monitoraggio che tengono sotto controllo continuo la situazione e consentono un intervento tempestivo in caso di necessità.