Sono tornati in piazza stamattina docenti, studenti e famiglie che sostengono la necessità che si torni a far lezione in presenza.
Come nel resto d’Italia, anche nelle Marche, sono state indette diverse manifestazioni.
In particolare la mobilitazione è andata in scena ad Ancona e Pesaro, in contemporanea ad oltre 60 piazze in tutta Italia.
L’invito è stato quello di astenersi dalla DAD.
A volere la giornata di protesta in particolare il comitato “Priorità alla scuola” che chiede la riapertura delle scuole chiuse da troppo tempo, mentre le principali attività economiche e produttive sono aperte.
“Da un anno la chiusura della scuola è una scelta politica facile e senza costi per lo Stato, che li scarica tutti su genitori e giovani alle prese con crescenti problemi di ritardi nella formazione e di disagio psicofisico, come evidenziato da psicologi e psichiatri anche qui nelle Marche; perché è ora di smetterla di rubare il tempo – il loro presente e il loro futuro – alle e ai minorenni che vivono in Italia”, quanto si legge nella pagina Facebook del comitato.