Caldo e afa continuano ad attanagliare le Marche.
Nel fine settimana il quadro diventa sempre più complicato tanto che nel bollettino diffuso dalla Regione Marche, per domenica primo agosto, è previsto un innalzamento del livello di pericolo per le
ondate di calore che sulla zona costiera da giallo (livello 1) passerà ad arancione (livello 2) con allerta di servizi sanitari e sociali.
Anche la pioggia, che manca da troppo tempo, sta facendo sentire i suoi effetti nelle Marche.
I fiumi vedono ridotta drasticamente la loro portata, soprattutto nel caso dei corsi d’acqua con sorgenti non profonde, come l’Esino.
l’aumento costante delle temperature, l’assenza di piogge, le ondate di caldo da bollino rosso stanno prosciugando le sorgenti e aggravano la carenza d’acqua.
Sempre di più sono i comuni che devono ricorrere alle autobotti e i sindaci costretti a firmare ordinanze per la razionalizzazione dell’acqua.
Le difficoltà principali riguardano i paesi dell’entroterra.
In forte diffiicoltà anche l’agricoltura e gli allevamenti che faticano non solo ad abbeverare gli animali, ma anche a trovare l’alimentazione visto che in alcune zone non si è proceduto alla raccolta nei campi tanto erano scarse le produzioni.